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Descrizione naturalistica della flora |
Da dove deriva il terreno che ha permesso alle specie vegetali di ambientarsi sulle Moti da Cavagliola? Si suppone che una parte del materiale detritico e di terriccio frammisto a grosse pietre sia stato spinto, e poi abbandonato qui, dal ghiacciaio stesso. Una porzione importante di terra è stata trasportata anche dai venti impetuosi che frustano la piana di Cavaglia.
Se il vento può risultare in molti casi dannoso per la vegetazione, a volte può anche essere utile. Le grandi quantità di polvere, aghi, terra fine, terriccio, piccole pietre, rametti, fogliame e semi vanno a riempire fessure e buche. Si calcola che in un anno il vento depositi su 1m2 da 800 a 1800 grammi di questi "scarti", estremamente utili per il nutrimento, lo sviluppo e la propagazione di molte specie vegetali. |
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Colonia di pini di montagna: quando i piccoli pini, dopo aver sfruttato al massimo la poca terra a disposizione, volevano proseguire, dovettero fermarsi davanti alla roccia levigata che non fa concessioni
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