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Nascita dell’Associazione Giardino
dei ghiacciai Cavaglia e inizio dei lavori |
Grazie all'intraprendenza di un gruppo di idealisti, durante i primi anni Novanta si sviluppa un serio interessamento per le marmitte dei giganti a Cavaglia e la volontà di avviare i relativi lavori di asportazione dei detriti, alfine di riportare alla luce queste meravigliose "sculture della natura".
Il più vivace idealista di quest'azione è senz'altro Giovanni Lardelli, già in giovane età conoscitore e ammiratore delle Moti da Cavagliola. Nel 1993 traccia a grandi linee gli obiettivi futuri di intervento. A lui si aggregano Aldo Fanconi, Gianni Zanoli e Romeo Lardi.
Nel 1995 si forma un gruppo di lavoro composto da Romeo Lardi, Hans Jörg Bannwart, Aldo Fanconi, Agnese Iseppi, Giovanni Lardelli, Gianni Zanoli e sostenuto dal Comune di Poschiavo e dall'Ente turistico Valposchiavo. La volontà è quella di costituire un'associazione che permetta di rendere nuovamente visibili le stupende opere d'arte della natura alle Moti da Cavagliola, cercando di ottenere, a tale fine, i rispettivi mezzi finanziari. |
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Il Comitato del Giardino durante un sopralluogo dei lavori 2005
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