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Salendo dal borgo di Poschiavo,
1'014 m s.l.m., con la Ferrovia retica – il mitico Trenino rosso del
Bernina – in mezz’ora si raggiunge la stazione di Cavaglia
(1'703 m s.l.m.), dove
si apre un grande pianoro, denominato
“Conca glaciale di Cavaglia”. Il pianoro
comprende due piccoli agglomerati abitativi:
Cavaglia e Cavagliola.
Cavaglia, situato a nord del pianoro, fino al termine degli anni
Sessanta era abitato tutto l’anno da una ventina di operai,
con le rispettive famiglie, che lavoravano alla centrale idroelettrica
dell’allora Forze Motrici Brusio SA, oggi Repower AG.
Quel paesino – che ai tempi comprendeva una scuola con chiesa, una stazione con ufficio postale, negozio e ristorante, nonché un'azienda agricola per il latte – è ora un luogo di vacanze, abitato per lo più durante la bella stagione. |
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Cavaglia fino agli anni Sessanta era abitata tutto l'anno
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