Sulla soglia glaciale “Moti
da Cavagliola”, dopo il ritiro del ghiacciaio, è ritornata
la vegetazione e sono cresciuti in particolare grandi quantità di
pini mughi.
Un processo di adattamento al terreno durato migliaia
di anni. In questa zona sono ancora presenti numerose marmitte,
che rimarranno per sempre inesplorate.